ENASARCO, ECCO I NUMERI DELLA VIGILANZA ISPETTIVA

ENASARCO VIGILANZA

Il corretto versamento contributivo delle ditte preponenti è alla base del regolare funzionamento della Fondazione Enasarco. Per questo motivo l’Ente esercita una scrupolosa attività di vigilanza ispettiva, finalizzata all’accertamento della natura del rapporto di agenzia e all’osservanza dei correlati obblighi contributivi. L’intero processo è gestito da una sede centrale e da due coordinamenti interregionali (Nord e Centro Sud), che monitorano e coordinano 18 uffici territoriali distribuiti su tutto il territorio nazionale; gli accertamenti vengono avviati sia a seguito di segnalazioni dirette – inviate dagli agenti o dalle ditte mandanti – sia su iniziativa della Fondazione. In quest’ultimo caso, in particolare, la vigilanza è basata su pianificazioni centrali e locali che vengono elaborate attraverso un fondamentale lavoro di “intelligence” svolto dagli operatori del Servizio, sia centrali che periferici, consistente prevalentemente nell’incrocio e nella analisi di dati interni con quelli provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni.

Nel primo semestre di quest’anno, sono state ispezionate circa 2.000 ditte e sottoscritti 1.792 verbali ingiuntivi, pari all’ 89% del totale. È però un dato che va correttamente interpretato, come evidenzia il dirigente del Servizio vigilanza, Fabio Rufini: “Una percentuale così elevata di verbali ingiuntivi porterebbe a pensare che, in pratica, la quasi totalità delle aziende ometta il versamento dei contributi previdenziali, ma non è esattamente così. Infatti una percentuale così elevata non sta a significare che il 90% delle aziende italiane che si avvalgono di agenti evade la contribuzione, ma va considerata soltanto in relazione al novero delle aziende selezionate in fase di pianificazione. È un dato, quindi, che rispecchia soprattutto la buona capacità che hanno gli uffici di analizzare le informazioni in loro possesso, provenienti da diverse banche dati”.

Nei primi sei mesi del 2017 l’accertato è risultato pari a €. 30.486.465,28. L’incassato a 60 giorni è di € 4.916.396, corrispondente al 16,12 % dell’accertato. Sono state presentate n. 382 domande di rateazione (comprensive di dichiarazione di riconoscimento del debito), per un credito complessivo pari a €. 7.549.096,50. I crediti certi (costituiti dalla somma dei verbali pagati e delle domande di rateazione) ammontano ad €. 12.465.492,50, corrispondenti al 40,86%dell’accertato.

Per quanto riguarda il 2016, invece, è stato realizzato un livello di “accertato” — pari a 54.941.929,99 euro – che rappresenta, in assoluto, il massimo valore storico. Di tale somma, il 15,69% è stato incassato dalla Fondazione (percentuale che sale al 19,65 % se si considerano anche gli anticipi sulle rateazioni) mentre la percentuale degli importi oggetto di domande di rateazione è ben del 39,60% del totale accertato.

Se si considera che la domanda di rateazione comporta l’automatico riconoscimento del debito, è possibile affermare che i crediti certi, al 31/12/16, sono stati del 55,28% del valore totale dell’accertato. Nel corso del 2016 sono stati effettuati 4.081 accertamenti ispettivi, e la percentuale delle aziende irregolari, rispetto al totale delle aziende ispezionate, è stata dell’89,90%.

Il volume dell’accertato complessivo (anno 2016) è così ripartito:

  • Fondo Previdenza €. 36.639.584,21
  • Fondo Assistenza €. 2.911.631,40
  • Firr €. 4.637.524,03
  • Sanzioni civili €. 10.714.974,67
  • Interessi di mora €. 38.215,68

Lisa Brigliadori About Lisa Brigliadori
Lisa Brigliadori, Diploma di ragioneria all’ I.T.C. Renato Serra di Cesena, dopo esperienze lavorative in aziende private ho conosciuto il mondo delle Associazioni di Categoria. Negli anni '90 feci le mie prime esperienze in associazione con un ruolo di consulente fiscale ed ora mi occupo invece del marketing e del sindacale. Devo dire che è un mondo veramente affascinante dove l’impresa è al centro di tutto, ogni scelta e ogni strategia devono essere sempre a supporto delle aziende, anima di un’economia che aimè ora è davvero in crisi. Sono mamma di uno splendido ragazzino, adoro camminare e stare all’aria aperta, mi rigenera.

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