Attività di vigilanza di Enasarco, i risultati del 2014

en.jpgEnasarco, per tutelare l’attivita degli agenti, controlla periodicamente le aziende mandanti. Recentemente la Fondazione ha reso noto il risultato dell’attività ispettiva nel 2014 e lo ha confrontato con il Rapporto annuale sui risultati delle attività di vigilanza del Ministero del Lavoro. Il documento fotografa la situazione attuale delle imprese italiane: è emerso che delle oltre 221 mila aziende ispezionate ben il 64% sono risultate irregolari. “L’attività di vigilanza svolta dalla Fondazione Enasarco – si legge in una nota – ha riguardato nel 2014 oltre 4.000 aziende, di cui l’87% irregolari, per un totale di evasione accertata pari a oltre 54,3 milioni di euro. In relazione ai dati analizzati, emerge la rilevanza dei risultati raggiunti dai nostri ispettori, che negli scorsi 12 mesi hanno effettuato una media di 81 accertamenti, a fronte dei 60 realizzati dal Ministero del lavoro, Inps e Inail”.

Tabella di confronto dell’attività ispettiva svolta dalla Fondazione Enasarco e dal Ministero del Lavoro 

Anno 2014 Fondazione Enasarco Min. del lavoro – Inail – Inps
% di aziende irregolari 87% 64%
accertamenti svolti per ispettore 81 51/67/n.d.*
% incassato a breve 16,40%** Non disponibile
valore medio accertato* (euro) 11.037*** 6.632,76

(*) non è disponibile il dato dell’Inps

(**) inclusa la quota del 10% versata in anticipo sulle rateazioni

(***) escluse sanzioni e interessi di mora

I 54,3 milioni di euro accertati da Enasarco rappresentano il massimo valore storico del servizio Vigilanza e coordinamento degli uffici periferici e, come illustra la stessa Fondazione sul suo sito internet, sono così composti:

 

Fondo Previdenza

34.904.906,31 € (64,28%)

Fondo Assistenza

3.776.137,05 € (6,95%)

Firr

5.906.959,39 € (10,88%)

Sanzioni civili

9.593.798,75 € (17,67%)

Interessi di mora

120.512,20 € (0,22%)

Totale dell’accertato

54.302.313,70 € (100%)

“L’attività ispettiva viene oggi svolta, diversamente rispetto al passato, attraverso un atteggiamento decisamente meno sanzionatorio – spiega Enasarco – orientato non soltanto a una verifica del rispetto degli obblighi contributivi, ma anche alla piena collaborazione con le imprese. È stata alimentata per circa il 60% da elenchi di aziende elaborate attraverso un lavoro di intelligence, impostato sia su una pianificazione su base locale sia sull’incrocio di dati acquisiti presso pubbliche amministrazioni. Le segnalazioni provenienti da agenti e aziende – conclude la Fondazione – ricoprono insieme quasi il 25% del totale”.

Lisa Brigliadori About Lisa Brigliadori
Lisa Brigliadori, Diploma di ragioneria all’ I.T.C. Renato Serra di Cesena, dopo esperienze lavorative in aziende private ho conosciuto il mondo delle Associazioni di Categoria. Negli anni '90 feci le mie prime esperienze in associazione con un ruolo di consulente fiscale ed ora mi occupo invece del marketing e del sindacale. Devo dire che è un mondo veramente affascinante dove l’impresa è al centro di tutto, ogni scelta e ogni strategia devono essere sempre a supporto delle aziende, anima di un’economia che aimè ora è davvero in crisi. Sono mamma di uno splendido ragazzino, adoro camminare e stare all’aria aperta, mi rigenera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *