Gianroberto Costa (nella foto assieme alla responsabile Fnaarc Confcommercio Cesenate Lisa Brigliadori e al presidente nazionale Fnaarc Adalberto Corsi) è il nuovo presidente della Fondazione Enasarco. L’8 giugno scorso l’Assemblea dei delegati si è riunita per eleggere il Consiglio di Amministrazione e martedì 14 giugno il Cda ha eletto Costa alla presidenza. Nel corso della seduta sono stati eletti anche i due Vice-presidenti: Giovanni Maggi e Costante Persiani.
Gianroberto Costa ha 64 anni, è sposato e ha una figlia. È dirigente sindacale Confcommercio e d’azienda. Dal 2006 è segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Laureato in Giurisprudenza, già pochi anni dopo gli esordi professionali, nella seconda metà degli anni 70, ricopre cariche di responsabilità per associazioni aderenti alla Confcommercio milanese.

Nel 1988 diventa segretario generale di Anced, l’Associazione nazionale centri commerciali al dettaglio: si fa sostenitore di un commercio di vicinato competitivo nell’evoluzione dei modelli di distribuzione, organizza convegni e studi per far conoscere l’esperienza anglosassone e promuove la realizzazione, in Lombardia, del modello di centro commerciale «naturale», dando ad esso la fisionomia di un nuovo strumento di governance territoriale condivisa, con un’idea che anticipa quelli che poi saranno i Distretti Urbani del Commercio.

Dal 1990 è componente della commissione ministeriale di esperti, prevista dalla legge 41/86 e incaricata di realizzare il piano di rinnovamento dei mercati generali e dei centri commerciali all’ingrosso nelle principali città italiane.
All’inizio degli anni 90 partecipa, con il presidente di Confcommercio Francesco Colucci, alla costituzione della Compagnia Mercantile Spa, società costituita con i principali marchi distributivi per l’acquisizione del Gruppo GS.

È giornalista pubblicista dal 1995. Dal 1992 al 1999 è stato responsabile dei Rapporti istituzionali della Confcommercio milanese.  Nel 1999 partecipò con Marco Biagi al Tavolo, presso il Comune di Milano, per la stesura del Patto per Milano che fu firmato il 1° febbraio del 2000 e che promuoveva la realizzazione di servizi per l’impiego per fasce sociali a rischio d’emarginazione, collaborando alla realizzazione del Patto per lo Sviluppo di Regione Lombardia.

È stato Segretario generale di Confcommercio Lombardia dal 2000 al 2009.

È stato nel Consiglio di amministrazione di Cibiesse – CFMT Business School e si è occupato di formazione e consulenza per lo sviluppo delle professionalità del management e delle risorse umane, tra il 2006 e il 2015. Ha inoltre presieduto dal 2007 al 2009 la Commissione sindacale per il rinnovo del Contratto nazionale dei dirigenti del terziario e dal 2007 è presidente dell’Osservatorio regionale della Lombardia, l’ente bilaterale in materia di mercato del lavoro. Infine, dal 2009 al 2014 è stato consigliere di amministrazione di Isap, l’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica.